La Commissione europea ha annunciato l’entrata in vigore, dal 19 aprile 2017, di un nuovo sistema di certificazione elettronica per monitorare meglio le importazioni di prodotti biologici.

Il nuovo sistema prevede un periodo transitorio di sei mesi, durante il quale il sistema cartaceo e quello elettronico coesisteranno. A partire dal 19 ottobre 2017, le importazioni biologiche saranno poi coperte solo dalla certificazione elettronica, al fine di migliorare la tracciabilità degli alimenti, rafforzare la sicurezza alimentare e limitare i rischi di frode nel mercato unico europeo; inoltre, l’onere amministrativo per gli operatori dovrebbe ridursi e le Autorità potranno disporre di dati più completi sulle importazioni di prodotti biologici.

D’ora in poi sarà necessario inserire i certificati d’importazione nel sistema esperto per il controllo degli scambi (TRACES). Questo sistema elettronico, che segue i movimenti dei prodotti alimentari all’interno del mercato unico, è accessibile dai partner commerciali e dalle Autorità competenti al fine di ottenere facilmente informazioni sul movimento dei prodotti ed accelerare le procedure amministrative.

 

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Giovanna Bagnardi e Davide Scavuzzo