Il Consiglio dell’UE ha varato la nuova strategia di sensibilizzazione per la salute delle piante

Clicca qui per la leggere l’articolo in inglese

 

In data 14 giugno 2017, i Capi dei servizi fitosanitari, ossia il gruppo di lavoro del Consiglio dell’Unione europea che riferisce in merito a questioni generali e aspetti strategici delle politiche dell’UE in materia di salute dei vegetali, hanno deciso una nuova strategia globale di sensibilizzazione per la salute delle piante nell’Unione.

L’Unione europea ha di recente affrontato varie crisi ed emergenze dovute a focolai e alla presenza di organismi nocivi nel suo territorio, come nel caso della Xylella fastidiosa o del nematode del pino.

La nuova strategia comprende cinque proposte di azioni prioritarie, attuabili sia dagli Stati membri che dalla Commissione, ed è volta ad aiutare le autorità nazionali a fornire informazioni adeguate a tutti i soggetti coinvolti nella prevenzione e nella lotta contro gli organismi nocivi potenzialmente devastanti. Le cinque azioni prioritarie proposte consistono:

  • nello sviluppo di strategie di sensibilizzazione;
  • nella creazione di un gruppo di lavoro della Commissione composto da esperti degli Stati membri;
  • nella predisposizione di un insieme di strumenti e di materiali di sensibilizzazione;
  • nel dialogo con i gruppi destinatari e nella formazione dei comunicatori; e
  • in attività di monitoraggio e valutazione.

La strategia di sensibilizzazione per la salute delle piante nell’UE avrà un ruolo fondamentale nel contesto dell’Anno Internazionale della Salute delle Piante, che dovrebbe svolgersi nel 2020.

 

Per ulteriori informazioni si veda il seguente LINK.

 

Giovanna Bagnardi e Davide Scavuzzo

Xylella fastidiosa: Conferenza di esperti in Spagna

L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha annunciato che nel mese di novembre 2017, in Spagna, si terrà una conferenza alla quale parteciperanno diversi esperti mondiali, con l’obiettivo di fare il punto sulla lotta al batterio Xylella fastidiosa, che è causa di gravi malattie in piante di interesse agricolo e ortofrutticolo come agrumi, pero, melo e olivo, ma anche in essenze arboreo-arbustive di interesse forestale e in piante ornamentali. La Xylella fastidiosa rappresenta una grave minaccia per l’agricoltura e l’ambiente in Europa, in particolare per l’area mediterranea; tuttavia, al momento, non è ancora stato trovato alcun rimedio.

I paesi in cui è stata segnalata la presenza del batterio vanno dalle Americhe all’Asia passando per l’Europa; per questo motivo si terrà a Palma di Maiorca una grande conferenza europea sul batterio Xylella fastidiosa.

Il convegno scientifico è organizzato dall’EFSA in collaborazione con l’Università delle Isole Baleari e la rete Euphresco per il coordinamento e finanziamento della ricerca fitosanitaria a livello europeo e dai progetti POnTE e XF-ACTORS sviluppati nell’ambito di Horizon 2020.

L’evento servirà a sviluppare una discussione approfondita sui risultati della ricerca sul batterio e sui suoi vettori a sostegno degli sforzi in corso per controllare i focolai esplosi in Europa. Oltre a relatori europei, la conferenza vedrà la partecipazione di esperti provenienti dagli Stati Uniti d’America e dal Brasile, poiché in questi Paesi la Xylella fastidiosa è presente già da molti anni.

I principali temi saranno la biologia, la genetica e la tassonomia del batterio, i suoi vettori principali, l’epidemiologia e le strategie di controllo, la gestione della malattia e le misure di mitigazione, con riferimento alla situazione in Europa.

 

Giovanna Bagnardi

Xylella fastidiosa: il Parlamento europeo approva nuove regole per prevenire la diffusione di parassiti delle piante

A seguito dell’intesa raggiunta nel dicembre 2015 dal Consiglio dell’Unione europea e dalla Commissione europea, il Parlamento europeo (“PE”) ha dato il primo via libera formale alle nuove regole per frenare il crescente afflusso nell’Unione europea (“UE”) di parassiti delle piante quali la Xylella fastidiosa, che ha devastato numerosi uliveti in Italia nel 2013. La Commissione Agricoltura del PE ha approvato tale piano con 35 voti a favore, quattro contrari e quattro astensioni.

Le misure previste includono (i) un meccanismo di valutazione preliminare al fine di identificare in maniera rapida piante e prodotti vegetali provenienti da paesi terzi che possono presentare parassiti o altri rischi alla salute delle piante; (ii) l’obbligo per gli Stati membri di stabilire programmi di indagini pluriennali per garantire la tempestiva individuazione di parassiti pericolosi e di creare piani di emergenza; (iii) la garanzia di un equo indennizzo per i produttori i cui impianti debbano essere sottoposti a misure di eradicazione per eliminare parassiti; e (iv) la possibilità per gli Stati membri di imporre misure di eradicazione anche in luoghi privati, ma solo nella misura necessaria per tutelare l’interesse pubblico.

è altresì prevista l’estensione del “certificato di salute” a tutte le piante importate da paesi terzi, indipendemente dal fatto che provengano da operatori professionali, servizi postali, clienti via internet o in bagagli di passeggeri, con l’eccezione per i viaggiatori che importano piccole quantità di piante particolari. Inoltre, il sistema di “passaporto delle piante” verrà esteso a tutti i movimenti di piante all’interno dell’UE, con l’esclusione dei prodotti forniti direttamente agli utenti finali, come nel caso dei giardinieri domestici.

Il testo così votato dalla Commissione Agricoltura del PE dovrà ora essere approvato dal Consiglio UE, per poi tornare di nuovo alla Commissione Agricoltura ed al PE in sessione plenaria per l’approvazione finale.

Maggiori informazioni sono disponibili al seguente LINK.