Al fine di rimediare alla progressiva diminuzione del consumo di latte, frutta e verdura, e di attuare nuove misure educative, il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione legislativa che approva uno stanziamento di 20 milioni di euro a favore del programma per il latte, istituito nel 1977, e il programma per la frutta e verdura, introdotto nel 2009. A seguito di tale ulteriore stanziamento, la dotazione finanziaria annuale di tali programmi passa rispettivamente a 100 e 150 milioni di euro.

Conformemente alla risoluzione, i fondi comunitari saranno distribuiti sulla base del numero di bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni nello Stato interessato, e il grado di sviluppo delle regioni all’interno di uno Stato membro, favorendo le regioni meno sviluppate. La priorità verrà data ai prodotti freschi e locali a scapito di quelli trasformati, ed è prevista l’esclusione dai finanziamenti di tutti i prodotti contenenti zuccheri e dolcificanti aggiunti.

Gli Stati membri che partecipano volontariamene ai programmi appena descritti dovranno altresì impegnarsi a promuovere abitudini alimentari sane, l’agricoltura biologica, le filiere alimentari locali e la lotta contro gli sprechi alimentari. Inoltre, saranno previste misure educative di accompagnamento per riavvicinare i bambini all’agricoltura.

La normativa così concordata dal Parlamento dovrà essere approvata formalmente dal Consiglio. Le nuove regole entreranno in vigore dal 1° agosto 2017.

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